Protocolli medici per dimagrire e rimodellare il corpo. Perché per dimagrire non basta fare una dieta

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Educazione alimentare

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Studio medico Razzano

Educazione alimentare

Nella giungla di informazioni e fake news, serve fare chiarezza, con una corretta educazione alimentare, per mantenere salute e peso-forma.

Negli ultimi decenni, la qualità nutrizionale della nostra dieta è peggiorata, con aumento del consumo di cibi “spazzatura” e diminuzione del consumo di cibi integrali, frutta e verdura, legumi, pesce…

La conseguenza è un aumento esponenziale delle patologie del “mondo industriale”: obesità e sovrappeso, malattie metaboliche e degenerative, patologie cardiovascolari, tumori, stress e ansia.

Nutrirci male ci sta costando caro in termini di salute.

Educazione alimentare

Per chi è?

Gli incontri di educazione alimentare sono per tutti, dalla periconcezione all’allattamento, dall’adolescenza alla menopausa, dal bambino all’anziano, dal sedentario allo sportivo.

È anche lo step finale e fondamentale della dieta normoproteica chetogenica e di tutte le diete prescritte dallo Studio Medico Razzano: la vera sfida terapeutica infatti è il mantenimento del peso. Finita una dieta, il nostro metabolismo sembra faccia di tutto per “sabotarci” e questo periodo critico dura circa 3 anni! È pertanto indispensabile avere gli strumenti per gestire la situazione.

Gli incontri di educazione alimentare

L’educazione alimentare consiste in incontri, individuali o di gruppo, in cui si mettono insieme diversi concetti, al fine di fornire le informazioni e gli strumenti per mantenere i risultati ottenuti con la dieta:

  1. Equilibrio alimentare: l’alimentazione deve essere equilibrata in micro e macro nutrienti
  2. Ritmo-nutrizione: è nuovo concetto dietetico che consente di sintonizzare con i bioritmi naturali l’assunzione del cibo, ottimizzando così tutte le funzioni dell’organismo in modo fisiologico.
  3. Educazione fisica: occorre comprendere come e quando praticarla, perché sia efficace, sicura e salutare
  4. Coaching psicologico: nell’ambito di serate a tema, si impara a costruire un rapporto equilibrato col cibo, a riconoscere e gestire le emozioni che stanno dietro all’impulso di mangiare troppo o di mangiare certi cibi
  5. Educazione pratica: la teoria serve a poco, se non impariamo a gestire le difficoltà e gli ostacoli pratici!

L’iter

  • Incontro di educazione alimentare di gruppo della durata di circa 2 ore
  • Eventuale visita individuale per individuare strategie personalizzate: test genetico di nutrizione, dieta personalizzata, partecipazione a incontri psico-educativi, piano di attività fisica personalizzato